La fine di un mito…?

E pensare che molti lo davano già per scontato….
Stò parlando di Carmignac Patrimoine che difficilmente potrebbe essere catalogabile in una qualche categoria ma che per semplicità potremmo considerare un flessibile ovvero un gestore che utilizza azioni, obbligazioni e valute per raggiungere gli obiettivi di rendimento. Nasce il 07 novembre 1989 per volontà di Edouard carmignac, gestore di fondi francese che fonda la propria società di gestione di fondi indipendente.
Da allora il fondo in questione ha scalato tutte le classifiche e vinto tantissimi premi riducendo al minimo i rischi di fluttuazione del capitale e cercando di ottenere i migliori rendimenti.
Dalla sua nascita ad oggi ha consegnato ai propri investitori un rendimento cumulato del 595,88%
Dal 01 gennaio 2000 ad oggi un 139,28% in un periodo in cui l’indice AC World Index in euro (indice mondiale azionario) ha perso il 35%.
Ciò che impressiona inoltre è la bassa volatilità ovvero fluttuazione del capitale che il fondo ha avuto anche in periodi di forte volatilità del mercato azionario.
Eppure nonostante tutto ciò la comunità internazionale si è arrogata la pretesa di giudicare il fondo con asserzioni estrememente negative quando nei primi mesi del 2011 il fondo sembrava avesse perso smalto nei confronti dei competitors.
Infatti dall’inizio 2011 fino al 29 aprile corrente anno il fondo perdeva il 3,73% mentre l’indice AC World in euro 1,80%.
Da quel fatidico 29 aprile 2011 l’indice mondiale azionario ha perso il 10% mentra il Carmignac Patrimoine ad oggi è a un +5,11%.
Ciò ci deve insegnare che le modalità di selezione di un bravo gestore non possono certo essere le performances a breve termine o altre scelte arbitrarie o dettate dall’emotività del momento.
Io so che occorrono anni per scovare ed analizzare un bravo gestore ma per molti è più facile rincorrere la performance a breve termine di qualche gestore fortunato o seguire le mode del momento salvo poi verificare ex post se davvero valeva la pena di affidarsi a giudizi sommari visti i risultati raggiunti con questa smania di controllare quotidianamente i gestori di fondi.
Solo un modello ed un metodo qualitativo e quantitativo possono fornirci informazioni se non sufficienti ma importanti per prendere decisioni sulla selezione dei fondi.
Quindi la prossima volta che leggeremo sentenze su fondi o quant’altro ochio alle cassandre…….

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Informazioni su gianlucabati

Consulente finanziario Finecobank
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